Pubblicato in: NUTRIZIONE, RIFLESSIONI DI VITA

FORSE QUEL PESO NON VUOI PERDERLO

Probabilmente questo discorso ti darà fastidio.

Ed è un bene se ti da fastidio, perchè significa che ti fa bene. Un po’ come quando tua madre ti metteva l’acqua ossigenata sulla ferita, diceva che se ti brucia significa che ti farà guarire.

Per perdere peso devi essere pronto a lasciarlo andare.

Massì, lo dice la parola stessa: perdere peso.

Non sei mai disposto a perdere qualcosa a cui sei molto legato. Pensaci: le cose che perdi perchè hai la testa per aria, sono cose che infondo  puoi anche perdere. Oppure le cerchi come un pazzo, finchè non le ritrovi. E poi ci sono cose che non sai più dove sono, che fine hanno fatto.. e va bene così, perchè infondo non ti interessano più.

Non puoi perdere peso se a quel peso ci tieni troppo.

Magari è ciò che ormai ti definisce, hai passato tutta la tua esistenza ad essere quella in sovrappeso, o a litigare con te stesso, o a piangerti addosso perchè sei quello che a causa del peso non può realizzare i suoi sogni.

Cosa succederebbe se ad un certo punto non avessi più quel grasso in eccesso che ti definisce? Chi saresti allora? Se non potessi più fare la vittima per la crudeltà del mondo contro di te e dovessi infine rimboccarti le maniche per ottenere veramente ciò che vuoi?

Sì lo so, sembra un discorso bastardo ed insensibile, ma non è questo che voglio trasmettere. Anzi: è proprio come quella ferita che deve essere disinfettata per guarire.

Guardati allo specchio e chiediti cosa succederebbe se all’improvviso non avessi più questo problema. Di che cosa avrei paura allora?

Se adesso il tuo problema è legato al peso, e ti affanni per risolvere questo, e tutta la tua energia è rivolta a questo.. se domani ti svegliassi e fossi esattamente come sogni di essere, quale altro reale problema della tua vita dovresti affrontare?

La solitudine?

L’insoddisfazione?

La paura?

Non sto dicendo che non devi perdere peso, o che devi smettere di provarci e di lottare per questo tuo obiettivo.. anzi. Ti esorto a chiederti se sei pronto a lasciare andare veramente questi chili. Se sei pronto a dare loro meno importanza di quello che hanno, perchè ci sono cose più importanti che ti aspettano. Se sei pronto a lasciarti alle spalle ciò che fino ad ora ti ha definito, e ti ha offuscato dall’affrontare il reale problema.

Sei realmente pronto a lasciar andare quei chili in eccesso, e lavorare sul reale problema?

Perchè se non lo sei, quei chili li puoi anche perdere.. ma come un pazzo li cercherai finchè non li ritrovi.

Rischieresti di sentirti “nudo” e senza protezione, se questo peso ad oggi ti sta proteggendo dal mondo esterno. O magari l’hai ripetuto così tante volte che “se avessi più stima di me” lascerei mio marito o mia moglie, lascerei questo lavoro o questa vita.. e cosa succede se poi dimagrisci davvero?

O ancora.. e se non cambiasse nulla? Tipo che sei convinto di non trovare l’amore della tua vita per via del peso, o della bassa autostima, ma anche una volta raggiunto il peso ideale, tu non avessi quell’autostima che ti hanno promesso? O peggio ancora, l’autostima ti viene, ma l’amore non arriva comunque.

Non voglio spaventarti, ma al contrario, voglio evitare che continui ad auto-sabotarti, per poi “accusarti” di essere un fallito.

Se sei pronto a perdere questo peso, se senti di non avere più bisogno (o voglia) di questo strato protettivo, e se non vuoi solo un aspetto esteriore diverso, ma vuoi essere una persona diversa, più felice.. allora il percorso che ti serve non ha a che fare solo con il cibo, i grammi o le calorie, ma passa attraverso una crescita personale più profonda.

Sì, la strada è un po’ più lunga, ma è senza dubbio più entusiasmante.

Come un viaggio che invece di un week end dura un mese intero. Un viaggio dal quale torni diverso, arricchito dentro e più leggero fuori.

Un viaggio dove amerai perdere ciò che non ti piace, perchè lascerà il posto a quello che avrai ritrovato:

TE STESSO.

fiore tra le pietre

Pubblicato in: RIFLESSIONI DI VITA

LA PIÚ GRANDE VIOLENZA SULLE DONNE CE LA FACCIAMO DA SOLE.

C’è una violenza sottile, psicologica e logorante, che ogni donna fa a se stessa, quasi ogni giorno.

“Non vado bene!”

“Ho le cosce grosse”

“Non sono come quella là”

frustrazione

Un giorno parlando con un ragazzo del mio lavoro, mi chiese cosa dicessi a tutte le persone “giuste secondo le formule” che venivano da me per una dieta. Gli ho spiegato che le formule non dicono proprio nulla di giusto, che la valutazione della composizione corporea è più importante, e che spesso le persone hanno bisogno di imparare a nutrirsi, ad avere un corretto stile di vita, alimentare ma non solo.

Allora si corresse e mi chiese: “Vabbè, le persone GIUSTE SECONDO TE, le mandi via?”

dismorfia bilancia

Dopo un sorriso spontaneo di incredulità per la domanda, sprofondai in questa triste riflessione: approssimativamente il 30 % delle mie pazienti donne sono in realtà perfette, secondo le formule, secondo il modo di mangiare, e secondo me.

MA NON SECONDO LORO.

E si infliggono continuamente una violenza crudele, vedendo allo specchio un involucro fallato, e lentamente si convincono di non andare bene, di non essere abbastanza, e implodono in se stesse, perdendo il sorriso e quindi la loro bellezza.

C’è un gran problema di AUTOSTIMA che affligge le donne, forse da sempre, e che forse sta contagiando anche il sesso maschile.

E NO, NON è COLPA della Tv, delle modelle, dei cartelloni pubblicitari, della moda o di Instagram.

Smettetela di incolpare “LA SOCIETÁ”, come se fosse una persona seduta su un trono, messa lì per giudicare chi va bene e chi no.
La società sei tu, sono io, è ogni persona, con la sua testa e il suo modo di ragionare.

E se tu sei la prima a credere che per andar bene devi avere un certo aspetto fisico, allora sei tu la società che vuole donne perfette esteticamente.

Che poi, cosa significa “perfette”?

PERFETTE PER CHI?

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La verità è che purtroppo fa comodo avere persone sciocche a questo mondo, fa comodo che una buona percentuale degli esseri umani sia concentrata in cose di poco conto, o su se stesse, piuttosto che cercare di migliorare il mondo. Fa comodo tenere la massa occupata, farla volare basso, così che sia più facile da manipolare e guidare a piacimento. Ma è così da sempre, dai giochi nelle arene durante l’impero romano.

Se TU cominciassi a pensare che le donne dovrebbero essere più felici per quello che hanno, più intraprendenti per realizzare i propri sogni, più forti per uscire da situazioni in cui sono incastrate, più capaci di gestire le proprie emozioni e quindi la comunicazione con se stesse e con gli altri, e improntassi la tua vita alla ricerca di questo, allora le cose cambierebbero.

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Certo, magari la maggior parte della gente continuerebbe a pensare che sono delle formule a fare la bellezza, ma intanto quella “società” avrebbe una persona in meno.

“Tu puoi cambiare il mondo partendo dal cambiare te stesso, la tua mentalità, il tuo modo di pensare e agire”.

E magari lungo la strada potresti cambiare anche qualche altra persona.. e allora piano piano la società cambierebbe.

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Non sto dicendo che non bisogna aver cura del proprio corpo, ci mancherebbe: bisogna stare bene, sia per la salute fisica che mentale.

Non sto dicendo che bisogna rassegnarsi al corpo che si ha, anzi: bisogna fare tutto il necessario per piacersi, ovvero per avvicinarsi il più possibile alla propria idea di bellezza.

ALLA PROPRIA IDEA DI BELLEZZA, non a quella degli altri.

da magra a normale

ashley graham

Io ho deciso di farne una professione: aiutare le persone ad avere AUTOSTIMA, a PIACERSI, ad AMARSI, a MIGLIORARSI, ad ARRIVARE A STARE BENE CON SE STESSE, a VOLERSI BENE.

A guardare le pubblicità con le modelle in intimo con la serenità di chi nemmeno ci si mette a confronto.

Perchè al confronto non reggerebbero. Le modelle.

Perchè la bellezza è una persona che dopo un’ora che ci parli è più bella di un’ora prima.

La bellezza è una persona sicura di sè, orgogliosa della sua vita e coerente con i propri valori.

La bellezza è capire che se non vai bene a qualcuno per come sei fuori, allora è quel qualcuno che non va bene a te, perchè non è capace di apprezzare la ricchezza che c’è dentro.

imparare-ad-amarsi

E allora DONNA, fallo per me, per te, per ogni donna che subisce ogni giorno una violenza fisica, verbale o psicologica:
SPOGLIATI,
GUARDATI allo specchio,
guarda quel corpo che ti ha permesso di diventare CHI SEI,
AMALO,
fai un’analisi oggettiva su ciò che si può effettivamente migliorare,
e il resto APPREZZALO,
perchè è qualcosa di straordinariamente unico.
GUARDATI NEGLI OCCHI E Dì A TE STESSA:

SEI BELLISSIMA.

(Seguono una serie di foto con me e alcune delle donne della mia vita, donne per me meravigliose, decise, forti, generose e belle da morire, dentro e fuori. E quando mi dicono “la società di oggi ci vuole in un determinato modo”, io penso a loro, che sono la mia società, e che non mi vorrebbero diversa da come sono.. l’unica cosa che ci auguriamo ogni giorno a vicenda è di essere felici.)

Perché LE DONNE BELLE SONO QUELLE FELICI.”